Affrontare una situazione in cui si è vittime di stalking, minacce, vessazioni, violenze fisiche e psicologiche etc. non è di certo facile. Purtroppo, la violenza di genere è una realtà trasversale a tutte le fasce sociali e a tutte le società e, per aiutare, ecco che diamo alcuni consigli da seguire quando ci si trova in queste difficoltà.
Andare via
Chi si trova in una situazione di violenza, deve andarsene. È vero che gli atti di violenza non sono costanti, ma vanno e vengono periodicamente. La difficoltà è legata propria a questo. Nei periodi buoni senza violenza, si spera sempre che il violento sia cambiato e che no faccia più come prima, ma poi puntualmente riprende con le solite abitudini. Andarsene è l’unico modo per porvi fine.
Cambiare la serratura
Esiste anche un altro sistema alternativo all’andarsene, a forse è ancora più duro. Si tratta di cambiare al porta e la serratura per chiudere fuori il violento. È molto difficile perché non appena l’uomo arriva per entrare con le sue chiavi e non ci riesce, scoppia in un raptus di rabbia e violenza. Vale la pena chiamare le forze dell’ordine e anche un investigatore privato Roma per avere assistenza.
Denunciare
Chiamare le forze dell’ordine non è sufficiente, bisogno andare in ufficio, magari con il sostegno di un valido investigatore privato Roma e dintorni, e denunciare, richiedere un’ordinanza restrittiva e anche il divorzio o la separazione.
Registrata le telefonate, salvare i messaggi
Gli episodi di violenza vanno registrati. Tutte le telefonate che contengono minacce di morte sono da registrare. I messaggi, le mail, le chat etc. anch’essa sono da salvare e passare al team dell’ investigatore privato Roma perché fungano da prova.
Cambiare abitudini
Meglio modificare le abitudini evitando di fare tutti i giorni alla tal ora la stessa cosa. Meglio rendersi non rintracciabili per la sicurezza.
Avvertire al lavoro e a scuola
Della situazione devono essere avvisati tutti i colleghi e anche gli inseganti degli eventuali figli della coppia.