Lunga vita alla batteria auto: ecco quando è necessario cambiarla

Da motorino di avviamento alla radio, le nostre automobili hanno bisogno di energia elettrica per poter svolgere alcune funzioni. La batteria è il dispositivo responsabile della produzione dell’elettricità necessaria. Tuttavia, la sua durata non è infinita ed è soggetta a deterioramento o può scaricarsi. È quindi fondamentale effettuare dei controllo regolari per evitare di rimanere a piedi nei momenti meno opportuni!

Come funziona la batteria dell’auto

La batteria auto funziona come una normale pila: al suo interno sono presenti un elettrodo positivo e uno negativo immersi in un elettrolita. Tramite un processo chimico, nella batteria si accumula energia elettrica che poi viene rilasciata come corrente continua.

La corrente viene poi usata per dare la carica ai diversi dispositivi dell’auto. Serve innanzitutto per avviare il motore ma presta energia anche alle candele di accensione e di incandescenza, alle luci e a tutti i componenti elettronici del veicolo.

Regole per il corretto utilizzo della batteria auto

Solitamente la batteria auto dura circa 4/5 anni ma può rovinarsi anche prima, specialmente se non si rispettano alcune regole basilari per il suo corretto utilizzo. Ad esempio, un’abitudine frequente è quella di tenere il motore acceso anche quando l’auto non è in movimento, portando quindi la batteria a scaricarsi prima del tempo. Oppure l’utilizzo di condizionatore e riscaldamento durante le giornate in cui, invece, è il clima è abbastanza mite, potrebbe causare un dispendio inutile di energia. In questi casi, il primo segnale di batteri avariata sarà l’impossibilità di accendere la macchina.

Tuttavia, non sempre una batteria apparentemente malfunzionante dovrà essere buttata via e sostituita con una nuova. Può darsi infatti che si sia verificato un cortocircuito dovuto al deterioramento dei conduttori. Il fenomeno, tecnicamente, è detto “autoscarica” ed è causato dall’abbassamento del liquido elettrolita che favorisce l’ossidazione. In questo basterà ricaricare la batteria per rimediare. Per farlo sarà necessario rivolgersi a un meccanico. In alternativa, una soluzione di emergenze per far partire l’auto sarà l’utilizzo di cavetti. Dopodiché sarà comunque necessario portare l’auto nell’officina di fiducia per controllare lo stato di usura della batteria.

Come si sceglie la batteria nuova

E se invece la vostra batteria dovesse essere sostituita? La prima cosa da sapere è che è la macchina a scegliere la batteria. Infatti, non sono tutte adatte a qualsiasi modello di auto perché nella loro progettazione ci sono diversi fattori che vengono presi in considerazione, come la capacità della batteria.

Per sapere qual è il tipo di batteria di cui si serve la macchina basta dare un’occhiata all’etichetta posta sopra o, altrimenti, al manuale d’uso dell’auto. Bisogna far attenzione anche al peso, che deve essere uguale a quello del pezzo vecchio.

Dopo aver capito di che tipo di batteria ha bisogno la nostra auto bisognerà anche pensare alla spesa. Come nel caso di molti pezzi di ricambio, anche una batteria di qualità ha un certo costo. Una volta verificati tutti i dati tecnici della batteria, quindi, sceglietene una di qualità superiore: in caso contrario, a lungo andare, potreste ritrovarvi con più problemi di prima!Un prodotto di bassa qualità, infatti, può portare ad uno scaricamento graduale più rapido e alla perdita dell’energia accumulata, oppure ad un veloce peggioramento della sua capacità di caricarsi. Senza contare che, se già una buona batteria soffre gli sbalzi di temperatura, una di bassa qualità è molto più sensibile e rischia di non avviarsi, soprattutto durante l’inverno.

Ora sapete come comportarvi nel caso in cui la batteria si scaricasse all’improvviso. Per evitare che questo accada, però, è sempre meglio sottoporre l’auto a dei controlli regolari e scegliere pezzi di ricambio di buona qualità: solo così la vostra auto potrà avere una lunga vita!